Oltre il giardino

La succulenta sentenza di Cassazione su Tariffa di igiene ambientale e attività amministrativa, oggi ripresa dallo Struzzo giallo, pur non essendo pioniera nell'affrontare un tema di portata serissima, mette in chiaro alcuni elementi rimasti finora, per così dire, nell'ombra. Forse perché obiettivamente disorientati da una disciplina che si stratifica di anno in anno senza mai arrestarsi, più probabilmente per volontaria refrattarietà delle amministrazioni locali a gestire questioni complesse se non vi si è in qualche modo obbligati. La questione è nota: c'era una volta il prelievo tributario più detestato dai cittadini, la Tassa rifiuti. Così iniqua nella determinazione, con i suoi bei metri quadrati indifferenti a qualsiasi coefficiente di produzione rifiuti e con le sue tariffe eterogenee, variabili da comune a comune, nonostante l'identica superficie. L'ingiustizia, in verità, era percepita più per la metronomica regolarità con la quale erano recapitate a domici...