Gli spiriti animali potranno liberare tutta la loro intensità, d’ora in poi, anche nel settore della riscossione delle entrate degli enti locali. Riscritto dalla Finanziaria 2008 ( Art. 1, cc. 224-225 ), l’art. 52, D.Lgs. n. 446/1997, sembrerebbe bloccare qualsiasi affidamento in house providing delle attività di accertamento tributario ed extratributario, introducendo un ampio criterio di libera concorrenza tra i soggetti interessati. La norma utilizza una formulazione particolare, che è bene approfondire prima di fare scelte avventate. Dice, infatti, il nuovo testo dell’Art. 52, comma 5, lett. b), che le attività in questione sono affidate a una di quattro tipologie di operatori (vedremo tra poco quali), “ nel rispetto della normativa dell’Unione europea e delle procedure vigenti in materia di affidamento della gestione dei servizi pubblici locali ”, messi tutti sullo stesso piano, dunque. E poi elenca in successione i destinatari della disciplina. Innanzitutto, le società iscritte ...