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giovedì 5 aprile 2007

L'unione fa la forza

Ci sono voluti tre mesi abbondanti, ma alla fine il Dipartimento della Funzione pubblica ha comunicato ufficialmente sul proprio sito web che nei prossimi giorni saranno fornite tutte le informazioni necessarie ad assolvere l'adempimento (in scadenza il prossimo 30 aprile) previsto dal comma 587 della Finanziaria 2007. Si tratta, ricordate, dell'invio telematico dei dati relativi alle società partecipate degli enti locali: "Entro il 30 aprile di ciascun anno le amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali sono tenute a comunicare, in via telematica o su apposito supporto magnetico, al Dipartimento della funzione pubblica l'elenco dei consorzi di cui fanno parte e delle societa' a totale o parziale partecipazione da parte delle amministrazioni medesime, indicando la ragione sociale, la misura della partecipazione, la durata dell'impegno, l'onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione, il numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo, il trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante." Questo nuovo obbligo aveva già mosso, improvvidamente, lo Struzzo giallo che aveva persino pubblicato un modello di comunicazione, ricco e articolato, per carità, ma assolutamente inutile ai fini di quanto stabilito dalla norma, che esplicitamente faceva menzione di invio telematico e implicitamente, non fornendo alcuna istruzione operativa, lasciava intendere che queste ultime sarebbero arrivate a tempo debito. La critica di allora metteva in luce più la scarsa attenzione al testo della norma che la buona volontà (comunque commendevole) nell'agevolare gli enti con schemi preconfezionati. Tra l'altro, l'intestazione dello schema perentoriamente dichiarava: "Così il modello di comunicazione. Modello di comunicazione da inviare entro il prossimo 30 aprile (nota bene: il comma 587 della legge 296/2006 prevede un contenuto minimale; il modello che segue è stato elaborato tenendo conto anche di altri dati al fine di rendere la comunicazione più completa)". Quindi, da un lato lo schema veniva dato già per acquisito, partendo dal presupposto che il comma 587 elenca la tipologia di dati richiesti dal Ministero. Inoltre, non soddisfatti, si attribuiva a quell'elenco di notizie una valenza di contenuto minimo, quando, al contrario, dal testo di legge tale significato riduttivo proprio non si ricava. Pertanto, concludeva il quotidiano, il modello più esteso qui pubblicato offre una maggiore completezza informativa. Saranno stati buoni profeti? Non dal punto di vista strettamente formale, giacché la comunicazione sarà effettuata tramite web. Sui contenuti esatti da inviare dovremo attendere pochi giorni. Infatti, ora seguiranno due passaggi: entro mercoledì 11 aprile, sul sito www.funzionepubblica.it, saranno date le indicazioni per l'inserimento dei dati; entro il lunedì successivo, 16 aprile, sarà comunicato l'indirizzo web dedicato alla gestione dell'adempimento. Attenzione, tutte le eventuali comunicazioni inviate finora non saranno prese in considerazione dal Ministero e dovranno essere nuovamente effettuate secondo le specifiche effettive. Pazienza, dunque. Se avete già pronti tutti i dati, rilassatevi e con tutto comodo, dopo Pasqua, potrete dedicarvi all'ennesima divertente operazione di scambio. State sintonizzati per le prossime novità.

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