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lunedì 22 gennaio 2007

Sembra facile

A quanto pare, invece, di risolto non vi è nulla. E, giocoforza, è corretto tornarci su. L'altro giorno raccontavo la storia del sindaco che voleva revocare immediatamente i suoi tre revisori per nominarne uno nuovo di sua stretta osservanza. Mi sembrava l'esempio perfetto dell'amministratore che piega le norme a suo esclusivo vantaggio, senza verificarne la portata o, almeno, il senso. Che, a mio parere, poteva essere solo uno: la norma riscrive l'articolo del Testo unico che stabilisce quali comuni sono tenuti a nominare un collegio di revisori anziché il revisore unico. La stessa norma, entrata in vigore con la Finanziaria il 1° gennaio 2007, non propone alcuna disciplina transitoria e ciò mi sembrava sufficiente a ritenere che la revoca immediata dei collegi non avesse sufficienti basi giuridiche. Evidentemente, mi sbagliavo. Almeno così si direbbe leggendo i due maggiori quotidiani economici, i quali si dividono in modo netto. Uno, quello giallo, nel suo consueto fascicolo annuale sulla manovra finanziaria, non ha dubbi e sostiene che la revoca è necessaria proprio perché non esiste alcuna norma transitoria che tuteli i collegi a tre. L'altro, quello rosa, attraverso il suo settimanale sugli enti locali, mantiene inizialmente una posizione neutrale, dando conto anche dei dubbi di chi sostiene che la norma non può essere retroattiva. Poi però, esprime un chiaro orientamento (certo dettato dalla prudenza dei migliori legali amministrativisti) verso la tendenza che nega la legittimità della revoca e invoca a sostegno l'ipotesi tutt'altro che improbabile che i revisori revocati promuovano senza indugio un'azione legale contro le Amministrazioni revocanti, con una freccia importante al proprio arco: l'assoluta assenza di giusta causa nel provvedimento che li rimanda a casa. In conclusione, l'ipotesi estrema sembra non voler tener conto delle ragioni dei professionisti in carica. L'ipotesi prudenziale, invece, chiede un intervento chiarificatore del Ministero dell'Interno (più competente, credo, rispetto a quello diretto da Padoa Schioppa). Nel frattempo confermiamo la posizione già espressa in precedenza. Nessuna revoca immediata, senza una norma espressa. Attendendo la circolare....

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