Cartellino giallo

Deve essere addirittura il Consiglio di Stato ad affermare che: " Il segretario comunale, come tutti i dipendenti, è tenuto all'osservanza dell'obbligo dell'orario di ufficio e alla conseguente timbratura del cartellino marcatempo attestante la presenza in ufficio. "? La questione è stata affrontata per il titolare della sede di segreteria di un comune che nel lontano 1994 (tredici anni sono davvero un tempo biblico, anche per una giustizia come la nostra, in un caso del genere) era stato censurato dalla Prefettura per essersi presentato al lavoro in ritardo. A parte il fatto che, non vi è ombra di dubbio, i suoi rapporti con il Sindaco non dovevano essere idilliaci, altrimenti quest'ultimo non avrebbe mai segnalato alla gerarchia superiore l'insubordinazione del suo più alto collaboratore, mi chiedo perché si sorvoli, anche di fronte alla scelta inevitabile della massima magistratura amministrativa, su un dato di fatto pressoché incontrovertibile: i segre...